martedì 24 marzo 2009

Laura Chiatti, “L’Infedele” del grande schermo

Il fine settimana al cinema si preannuncia dominato dalle pellicole nostrane. “Il caso dell’infedele Klara” di Roberto Faenza (già autore de “I Vicerè”) racconta la storia, liberamente ispirata al romanzo dello scrittore ceco Michal Vieweg, di un’ossessione amorosa che il musicista italiano, trapiantato nella magica Praga, Luca (Claudio Santamaria) nutre nei confronti della giovane fidanzata, la studentessa Klara (Laura Chiatti, al secondo ruolo da “presunta infedele” dopo il recente “Iago”), bella, indipendente e sua promessa sposa. Il tarlo della gelosia è, talmente, dirompente che l’uomo decide di far sorvegliare Klara dal detective Denis (Iain Glen). In realtà, quest’ultimo non scopre nulla di particolarmente compromettente sulla vita e sulle abitudini della donna, ma, poco a poco, comincia a modificare i suoi resoconti poiché anch’egli rimane vittima del suo fascino irresistibile. Denis, di solito, poco avvezzo alla ossessività nei rapporti di coppia, si trova, invece, a dover fare i conti con un sentimento sconosciuto e insano. Denso di bollenti scene di sesso, il film è concepito dal regista come un modo per riflettere, in maniera non priva di paradossale ironia, su quanto sia stretto il legame tra passione e follia.
A quarantasei anni da “I mostri” di Dino Risi e a trentadue da “I nuovi mostri” di Scola, Monicelli, Risi candidato, tra l’altro, all’Oscar per il film straniero, approda, sugli schermi, “I mostri oggi” di Enrico Oldoini. Certamente, non ci aspettiamo dalla versione attualizzata dei capolavori su citati la stessa forza dissacratoria delle immagini o la medesima devastante satira delle sceneggiatura, ma piuttosto uno spaccato, speriamo non eccessivamente grossolano, degli inalterati vizi dei nostri connazionali. Le premesse per un lavoro ben fatto esistono poiché gli sceneggiatori sono Giacomo Scarpelli e Silvia Scola, figli rispettivamente di Furio ed Ettore, tra gli autori della sceneggiatura del primo film della serie, e il cast annovera nomi di tutto rispetto della nuova commedia all’italiana come Diego Abatantuono, Sabrina Ferilli, Angela Finocchiaro e Claudio Bisio.

Gli americani mandano, invece, in campo il fanta-thriller "Push" di Paul McGuigan e il fiabesco “Racconti incantati” di Adam Shankman. Nel primo, vincitore del Premio della Giuria e del Premio del Pubblico all’ultimo Sundance Festival, gli adolescenti appartenenti a una super razza dotata di poteri paranormali sono, attivamente, inseguiti dall’esercito statunitense per utilizzarli in azioni belliche; mentre nel secondo, prodotto dalla Disney, il comico Adam Sandler si trasforma da improvvisato “boy sitter” a creatore di insospettabili magie.

Infine, “Teza” di Haile Gerima, molto apprezzato al Festival di Venezia dello scorso anno, narra la difficile realtà dell’Etiopia, dilaniata, dopo la fine del colonialismo italiano, da anni di guerra civile e faide tribali, proponendosi, per molti critici, come una sorta di “La meglio gioventú” made in Africa.

Nessun commento:

Posta un commento